lunedì 30 novembre 2009

.VART 1.

.Vita mia, a noi due.

.Piove aridità.

Piove
E il fiume sotto casa
Fa la voce grossa
Mi richiama

Anche tu

Scorri potente in me
E precipiti
Nel vuoto incolmabile
Con la forza inerte
Di una cascata

Sei un’emozione rossa
Che mi travolge, sommerge

Ovunque, irradiante
E quasi esondi
Dai tanti piccoli affluenti
Che portano all’oceano inquieto del mio cuore

La chiamano Vita
Un’emozione scomoda
Che mi affoga

Che cos’ho in bocca?
Saliva
Alle labbra
Un mare di parole
E io
Che sapevo solo tacere dolente
Di fronte
A tanta

Aridità

martedì 10 novembre 2009

.Si faccia una domanda e si dia una risposta.

Mi chiedo se davvero dall'altra parte del mondo il cielo è più azzurro? O se dicono così soltanto perchè si vede più cielo? E mi chiedo che rumore fa la pioggia quando cade nel deserto? Se è come quando piove in riva al mare, ma senza confondersi col rumore delle onde? E dove finiscono tutte le foglie che cascano dagli alberi e se ne vanno come barchette sul fiume sotto casa? E quando il mio cane sogna, dov'è e cosa fa? E mi chiedo perchè scelgo sempre di mettermi un vestito che non ho stirato o che non ho mai avuto? E cosa me ne faccio di tutti quei piatti e bicchieri che non uso? E se tornassi a dormire per terra, nel mio sacco a pelo, forse mi passerebbe davvero il mal di schiena? E quanti pensieri ancora dovrà partorire la mia dannata cervicale? E' un danno essere nata sotto il segno dei ribelli? Porterà sfortuna quella congiunzione astrale con l'eterno no? Diventare clochard per essere felice? Potrei farlo, ma sarei in grado poi di restare amareggiatamente me stessa? E perchè mi rendo conto solo oggi che di tutte le cose utili che ho non me ne serve davvero nessuna? E sarà così poco sano voler vendere tutto ciò che resta di casa mia, lenzuola incluse? Sarà vero che una volta partita non avrò più voglia di tornare? O mi pentirò non appena la hostess mi offrirà qualcosa di chimico da bere? E perchè poi nelle fototessere dei documenti sembro sempre una contrabbandiera rumena? Sono meno femmina delle altre donne perchè parto solo con uno zaino anche se starò via un anno? Forse è grave che vivo senza french manicure e senza phon? Spesso anche senza luce e senza gas? Le mie priorità non somigliano a quelle di nessun altro perchè sono realmente fuori dal mondo? O è soltanto per il fatto che il mondo non è mai stato dentro di me? Mi piacerà avere come colonna sonora quotidiana soltanto il rumore dei miei passi? E riusciranno i miei occhi ad essere sempre pronti a catturare tutto ciò che ci sarà da vedere? Avrò allenato a sufficienza la mia memoria in questi anni? Quali cassetti dovrò svuotare per fare posto al nuovo privo di prezzi ed etichette? Sopravviverò all'emozione di scoprirmi viva e felicemente sola in mezzo al mondo? Scelgo male se mi rapo a zero prima di partire? E avrò il coraggio di godermi il meritato benessere della libertà? Imparerò finalmente a parlare inglese come si deve? E sarà migliore il sesso in terra straniera? Sono la pazza delirante che dicono tutti oppure ho solo più coraggio degli altri nell'esprimermi? O più incoscienza nel mostrarmi? Sarò davvero tanto esibizionista come dicono? O è la loro ipocrisia a definirmi tale? E come mai più rileggo la lista delle cose da portare con me meno cose voglio portare con me? O meglio perchè vorrei portare con me meno oggetti e più persone? E non verranno forse con me comunque? Che odore avranno i miei risvegli altrove? E quali sensazioni uditive registreranno le mie meningi? E camminerò tanto da accorciarmi e scomparire? Come e quando darò libero sfogo alle mie volute e non volute cerebrali? Diventerò finalmente una persona migliore? Avrò davvero qualcosa da raccontare al mio ritorno? Tornerò? Ma soprattutto perchè non ho paura?


giovedì 5 novembre 2009

.Questioni di papi.


Ma dopo il colore dei soldi ci toccherà il profumo dei gnocchi?



No, perchè giusto quello ci potremmo permettere ormai...